26/07/2008

UNA PAURA PER CRESCERE

Le persone sbocciano e sviluppano le proprie risorse quando si crea il campo di energia o lo sfondo affinché la comunicazione o l’atto creativo accadano.
L’archetipo del cambiamento fa scattare la sequenza del processo creativo: attrazione, unione, fertilizzazione, incubazione e nuova creazione. Quando questa sequenza si verifica fra uomo e donna su un piano puramente fisico, viene concepito un bambino. Tuttavia, il prodotto della creazione può essere astratto come l’unione ispirata di due idee che fanno sbocciare una nuova teoria.
Il lavoro creativo nasce dunque da un coinvolgimento intenso e appassionato, più o meno come quello che si instaura con un amante che può essere una pittura, una composizione floreale, una poesia, un manoscritto o una nuova invenzione o scoperta scientifica, che per un certo tempo seduce la mente e l’esperienza sensoriale, talvolta assorbendo completamente le energie.
Quando si è impegnati in un lavoro trasformativo, si genera tra due persone un campo emotivo abbastanza potente da toccare entrambe. Terapeuta e cliente sono coinvolti in un processo che influisce profondamente su tutti e due. Come osserva Jung, “l’incontro di due personalità è simile alla mescolanza di due diverse sostanze chimiche: un legame può trasformarle entrambe”.
Ciò che favorisce il cambiamento e la crescita può essere attribuito all’influenza di quel collegamento empatico fondamentale, senza il quale non si genera abbastanza energia trasformativa da indurre un cambiamento profondo. D’altro lato, se si sente troppo o si è troppo intimamente identificati con il cliente, manca quella obiettività di fondo che si raggiunge facendo un passo indietro di fronte al quadro che si sta creando e guardandolo con distacco. Il coinvolgimento soggettivo, quindi, si stempera con il distacco emozionale successivo.
Questo libro è stato scritto nel 2000 – 2001 ed era incorporato in un altro intitolato “Chi sono io?”, da cui è stato diviso nel 2007 per semplificarne la struttura e renderlo più agevole.