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Corso Comunicazione Avanzata Mediante Programmazione Neurolinguistica

18.01.2008

Sede di svolgimento: Centro di Formazione per la Piccola Impresa a Sedico (BL) in Zona Ind.le Gresal 5/E. L’Ufficio Formazione del Centro Consorzi (Tel. 0437/852126) rimane a disposizione per chiarimenti e iscrizioni.

Docenza: Dott.ssa Gigliola Zanetti

Durata: 24 Ore in 6 Incontri al Sabato dalle 8.30 alle 12.30 dal 23 febbraio 2008 al 5 aprile 2008

Obiettivi: L’obiettivo formativo di questo corso è essenzialmente di approfondimento e ampliamento delle tematiche di acquisizione di abilità comunicative in pubblico e in situazioni che implicano una negoziazione, dando particolare risalto alla capacità di gestire le situazioni conflittuali. Per entrare in risonanza con l’interlocutore, sarà dedicata particolare attenzione al ricalco culturale, che mira ad adeguarsi al registro, stile e livello di discorso dell’interlocutore. Esso prevede l’utilizzo di particolari terminologie, stili espositivi e argomentazioni specifici della persona. E’ un tipo di ricalco non semplice. Per destreggiarsi nel discorso, senza fare “scivoloni” che potrebbero pregiudicare il risultato, si procede allora all’identificazione linguistica, ossia al riconoscimento del metaprogramma usato dall’interlocutore, per poter usare il linguaggio di influenza appropriato che ci ponga in sintonia con la sua mappa del mondo. Questo tipo di identificazione linguistica è transculturale, ossia agisce attraverso la cultura e l’identità culturale dell’individuo. In altri termini, non è necessario sapere tutto della cultura di appartenenza di un individuo, per trattarlo in modo consono alla sua personalità: basta conoscere i suoi metaprogrammi individuali e parlare con un linguaggio di influenza corrispondente. Esamineremo anche il ricalco profondo che riguarda le radici della personalità e agisce sui valori interiori, sulle convinzioni maturate in una vita, sui contenuti delle esperienze.

Contenuti: Il percorso formativo vedrà momenti di apprendimento teorico ed esperienziale ossia il saper fare attraverso simulazioni, esempi concreti, prove sul campo ed esercitazioni mirate. Sappiamo che un “sistema” e, a maggior ragione, un sistema di apprendimento, ha come requisito fondamentale il feedback. Saranno utilizzate tre forme di feedback efficace: il feedback per generare cambiamento, per generare apprendimento, per la “crescita”. In particolare il feedback sarà centrato sulle caratteristiche dello stile personale e l’autenticità dei partecipanti, i quali dovranno operare sempre con molta elasticità o flessibilità. In effetti, attraverso il meccanismo della calibrazione, si renderanno conto della risposta NV (Non Verbale) del pubblico (feedback) o dell’interlocutore e ad essa dovranno adattarsi per modificare lo stile espositivo, l’atteggiamento ed eventualmente il contenuto.